Super Bowl, trionfo Giants

I Patriots si illudono poi cedono

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  1. ¬Kuma
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    E’ stato il Super Bowl che gli oltre 110 milioni di americani (di media) incollati alla tv auspicavano di vedere: una partita tirata e in bilico fino all’ultimo. Come era già accaduto nel 2008, i New York Giants di Eli Manning battono i New England Patriots di Tom Brady per 21-17. Ancora una volta, è l’ultimo drive di Eli a completare il sorpasso nel quarto decisivo. Così, ora, il più giovane della dinastia dei Manning, con il secondo successo in altrettante finali e con il secondo trofeo di Mvp, si toglie di dosso il paragone ingombrante con il fratello Peyton e va a insidiare proprio il regno di Brady (qb dei Patriots), che rimane fermo a quota tre vittorie.

    RIMONTA — Nel primo periodo vanno avanti con prepotenza i Giants per 9-0. Manning non sbaglia un colpo (finisce il quarto con un perfetto 9 su 9, record del SB) e trova Victor Cruz per un touch down che, al solito, celebra a passi di salsa. I Giants sembrano dominare anche il secondo periodo, ma non capitalizzano. Così, Brady, dopo un field goal di Gostkowski, ricama un drive di 99 yd per il td di Woodhead. E’ 10-9 Patriots. Il marito di Gisele Bundchen (con la quale lascerà poi lo stadio) continua a completare passaggi anche all’inizio della ripresa (per un totale di 16 consecutivi, primato del SB sfilato a Joe Montana) e serve il suo secondo td, questa volta a Hernandez. E’ 17-9 Patriots e pochi sono pronti a scommettere sui Giants.

    CONTROSORPASSO — Ma New York recupera fortunosamente un pallone sfuggito di mano a un suo receiver e chiude il 3° periodo con due field goal. E’ ancora 17-15 New England. Nell’ultimo quarto Brady commette un errore cruciale: si fa intercettare, lanciando inspiegabilmente l’ovale in profondità. Poi è Welker, uno dei migliori ricevitori della Nfl, a farsi scappare banalmente un passaggio millimetrico, che avrebbe forse permesso ai Patriots di mettersi in tasca la gara. La palla torna nelle mani di uno dei grandi specialisti in rimonte dell’ultimo tuffo: Eli. Quest’anno ne aveva già confezionate sei con 15 td proprio nei quindici minuti finali. Succede anche stavolta, grazie soprattutto a una fenomenale ricezione da 38 yd di Mario Manningham. Con 57” rimasti, a Brady non riesce il miracolo. Manning diventa l’11° quarterback all time a vincere almeno due SB e i Giants la prima squadra con il peggior record (9-7 in regular season) a conquistare il titolo.


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    Un quasi derby in finale, in NBA non potrebbe mai capitare una cosa simile ed è un po' un peccato
     
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  3. ¬Kuma
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    dalla descrizione sembra essere stata una bella partita

    e io puntualmente ho puntato sui Patriots XD
     
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2 replies since 6/2/2012, 11:01   25 views
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