India, Vettel senza rivali

Button 2°, podio Alonso

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  1. ¬Kuma
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    Un altro trionfo, un altro GP dominato con giro veloce all’ultima tornata. Terrificante Sebastian Vettel. Il tedesco ha iscritto il suo nome nel primo GP d’India della storia della F.1 e allungato la striscia vincente di questo suo magnifico 2011. E’ l’11ª vittoria stagionale: con due GP ancora da disputare può eguagliare il record di Schumacher a quota 13. Grande onore a questo ragazzo che dispone sì della vettura migliore, ma che fa anche cose di un livello superiore. E la testimonianza è Mark Webber che con la stessa macchina oggi è rimasto giù dal podio dietro ai soliti Jenson Button e Fernando Alonso. Alla fine Vettel ha voluto dedicare la vittoria a Marco Simoncelli e Dan Wheldon, per i quali è stato osservato un minuto di silenzio prima del GP. "Un'ottima prestazione - ha detto in conferenza Vettel - grazie alla squadra e alla Renault che ha fatto un ottimo lavoro per tutta la stagione. Le mie emozioni sono miste, sono contento per essere il primo vincitore in India e poi sono dispiaciuto per aver perso due amici. Non conoscevo Wheldon, ho conosciuto Simoncelli e il primo pensiero era per loro. Ogni tanto ci ricordiano dei rischi della nostra professione".

    POLEMICHE — Niente da fare per Felipe Massa, ritiratosi per la rottura di una sospensione: sabato quella destra, oggi quella sinistra, entrambe le volte per aver messo le ruote su due cordoli più alti del normale. Che andranno rivisti, ma quanta incredibile sfortuna per il brasiliano. Il quale oggi si è pure beccato una penalità per l’ennesima collisione in pista con Lewis Hamilton. Non sembrava colpa sua ma i giudici di pista hanno valutato diversamente: non mancheranno le polemiche. Per Massa davvero una domenica da dimenticare.

    ALONSO REALISTA — La gara è comunque stata piuttosto noiosa. Vettel ha preso il comando dalla pole e non l’ha mai lasciata. Button è stato al solito formidabile: ha approfittato di una traiettoria larga di Alonso alla prima curva e nel rettilineo successivo ha passato Webber. Così si è messo alla rincorsa di Vettel ma il tedesco non gli ha lasciato mai la minima possibilità. Il rendimento delle gomme non ha inciso e quindi per il campione del mondo è stato tutto relativamente semplice. Chi è rimasto più a contatto è stata la coppia Webber-Alonso: il duello si è deciso con la sosta finale che ha visto prevalere il ferrarista, sicuro ieri nel dire che il podio era un obiettivo realistico. Non si sbagliava.

    MASSA-HAMILTON — Hamilton e Massa accenderanno invece le discussioni post GP. Al 24° giro l’inglese ha infilato il muso all’interno della traiettoria verso sinistra nel tentativo di passare il brasiliano, che sembrava abbastanza davanti. Chiusura della curva per Felipe e contatto inevitabile. Penalità per Hamilton? Macché, i commissari hanno penalizzato Massa tra lo sconcerto dei ferraristi ai box. Che abbiano giudicato Hamilton in posizione di sorpasso corretta? Che abbiano valutato che Massa sapesse dove si trovava Hamilton e non ha fatto di nulla per evitare l'incidente? Che non si sia voluto infierire sul pilota inglese, già molto falloso quest’anno? Il dibattito andrà avanti all’infinito, ma la penalità per Massa è sembrata eccessiva. Di sicuro c’è che il pilota della Ferrari si è poi ritirato per la rottura della sospensione e che la pace tra i due probabilmente tarderà ancora per un bel pezzo.


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0 replies since 30/10/2011, 13:28   15 views
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