La partita della diplomazia finisce in una rissa selvaggia

¬Kuma

Posted on 19/8/2011, 10:42

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Doveva essere la partita della pace, ma è finita in rissa. La sfida tra i Georgetown Hoyas, squadra dell'Università con sede a Washington D.C. in cui nel 1996 è uscito Allen Iverson, e i pro' cinesi del Bayi Rockets, si è trasformato da una dura sfida di basket in una battaglia di calci e pugni sul parquet (un giocatore di Georgetown, Henry Sims, sarebbe anche stato colpito da una sedia), chiusa con i ragazzi di coach John Thompson III in fuga dall'Arena Olimpica Pechino a metà dell'ultimo quarto tentando di evitare bottiglie e oggetti di ogni tipo lanciati dal pubblico. Un incidente diplomatico in piena regola, visto che in visita ufficiale nella capitale cinese c'è il vicepresidente Usa Joe Biden (ieri ha incontrato Xi Jinping, dal prossimo anno numero uno del partito comunista cinese), che solo il giorno prima aveva assistito proprio a un match degli Hoyas.

SCONTRO DIPLOMATICO — Anche il tour cinese di Georgetown faceva parte del tentativo di rafforzare i legami tra Cina e Usa, con il Dipartimento di Stato che aveva definito la presenza degli Hoyas un "esempio diplomazia sportiva che rafforza i legami tra i due paesi". "Ci dispiace per quello che è successo - ha fatto sapere coach Thompson in un comunicato -. Due grandi squadre hanno giocato una partita molto competitiva che è sfortunatamente finita male". Anche il Dipartimento di Stato ha espresso il suo disappunto: "E' un incidente sfortunato" ha detto il portavoce Mark Toner. Gli Hoyas dovrebbero riaffrontare i Bayi Rockets domenica a Shanghai, ma il match potrebbe essere cancellato. Anche se questa mattina delegazioni delle due squadre (un coach e due giocatori per parte) hanno avuto a Pechino un incontro per riappacificarsi.

gazzetta.it

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