Aguero-Fabregas-Alves-Pepe

Partite le grandi manovre

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  1. ¬Kuma
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    MADRID, 9 febbraio 2011 - Chiuso il mercato invernale senza grandi botti, la Spagna comincia a guardare all’estate. E lo fa puntando gli occhi sulle sue due corazzate: il Real Madrid, 350 milioni spesi in due estati florentiniane, e il Barça, che in tempi recenti ha preso prima Ibrahimovic e poi David Villa.

    TUTTO SUL ‘KUN’ — La scorsa settimana è montato poderoso l’avvicinamento del Madrid al Kun Aguero, centravanti dell’Atletico Madrid. Per quello che sarebbe il Grande Sgarbo della capitale sono state fatte anche delle cifre: 28 milioni di euro più Negredo, al momento al Siviglia. Il Madrid riscatterebbe il suo ex canterano per 17 milioni, ha un’opzione di riacquisto fissata a quella cifra, e lo girerebbe ai cugini. Totale della spesa: 45 milioni di euro, come la clausola di rescissione del Kun, che recentemente ha rinnovato con l’Atletico ma ha abbassato la clausola dando vita a rumores di ogni tipo.

    LE REAZIONI — Le rivelazioni sull’operazione della scorsa settimana hanno portato due reazioni. La prima da parte dell’Atletico, che si è affrettato a smentire qualsiasi tipo di accordo spingendosi poi oltre: “Aguero il prossimo anno giocherà con noi”, ha detto il dg Gil Marin. Lo stesso dirigente ha rivelato di aver già rifiutato un’offerta di Florentino Perez per il suo centravanti, sempre da 45 milioni di euro. La seconda reazione è arrivata domenica al Bernabeu, dove durante la sfida con la Real Sociedad è stato esposto uno striscione che diceva: “Kun Aguero? Neanche regalato”. I tifosi hanno parlato chiaro, mentre al Madrid sembra che abbiamo già deciso di lasciare al genero di Maradona la maglia numero 10 al momento sulle spalle poco nobili di Lass Diarra. Teoricamente se la corda dovesse tendersi il Madrid potrà sempre pagare la clausola: 45 milioni più iva.

    L’INSERIMENTO — L’altro nome che gira da tempo è quello di Cesc Fabregas. Tutto lascia indicare che prima o poi il centrocampista dell’Arsenal tornerà a casa, al Barça che lasciò sedicenne sedotto da Arsene Wenger. Il Madrid ha sempre cercato d’inserirsi nella lotta però ora è spuntato un terzo concorrente, piuttosto forte economicamente. Si tratta del Chelsea di Roman Abramovich, che vorrebbe tenere Fabregas a Londra, facendolo però traslocare un più a sud, più vicino al Tamigi. Il Chelsea ha i migliori stipendi del mondo, e ora con la presenza di Fernando Torres un incentivo in più per convincere Cesc al sommo tradimento.

    I RINNOVI — In attesa dei colpi estivi Barça e Madrid hanno due grane da risolvere: il complesso rinnovo di due difensori brasiliani, Dani Alves e Pepe (prestato alla causa portoghese). Il primo è in trattativa da tempo e sta usando il grimaldello di un’offerta del Manchester City per arrivare a guadagnare come Iniesta, Xavi e Villa e non come Puyol, Piqué e Busquets come vorrebbe il Barça. Il secondo è sponsorizzatissimo da Mourinho e Cristiano Ronaldo, però la sua trattativa è paralizzata. Aguero, Fabregas, Alves e Pepe: quattro pezzi grossi dal futuro incerto.


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