Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, scrive una lettera aperta a tutti gli iscritti

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  1. Reyblabla™
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    Una lettera aperta di Zuckerberg compare sulla home page di tutti gli iscritti a Facebook, per celebrare i 350 milioni di utenti e per annunciare alcuni nuovi strumenti, soprattutto in tema di privacy

    Chi ha aperto oggi il noto portale di social networking, Facebook, forse non ha notato subito, nella home, le tre righe che annunciavano una lettera aperta diffusa dal fondatore della più frequentata community del mondo, Mark Zuckerberg (piccola nota a margine: nella edizione italiana, il nome di Zuckerberg è stato scritto sbagliato, con la “h” al posto della “k”: Zucherberg).

    Riportiamo di seguito la versione integrale della lettera, che ha un valore intrinseco molto interessante non solo per gli utilizzatori di Facebook (che potrebbero comunque non averla notata), ma anche per tutti coloro che si interessano del web e della sua evoluzione, per la quale Facebook sta diventando un elemento cardine da cui non possiamo più prescindere. Questo perché la parola chiave su cui ruota tutto il discorso di Zuckerberg è privacy, e controllo delle proprie informazioni e dei propri dati, ovvero uno dei più acclarati punti deboli del social network.

    Ma ecco la lettera aperta di Mark Zuckerberg:

    "A tutti gli utenti di Facebook,
    questo è stato un grande anno, che ha reso il mondo più aperto e connesso. Grazie al vostro aiuto, oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo usano oggi Facebook per condividere online la propria vita.

    Per rendere possibile tutto ciò, abbiamo fatto del nostro meglio per mettere a vostra disposizione gli strumenti necessari a condividere e controllare le vostre informazioni. La prima versione di Facebook, lanciata cinque anni fa, conteneva già strumenti per controllare che cosa condividere e con quali persone, singoli o gruppi. Il nostro lavoro in questa direzione continua ancora oggi.

    L’attuale modello di privacy di Facebook, che gravita intorno alle “reti" - comunità scolastiche, aziendali o geografiche - funzionava bene quando Facebook era utilizzato principalmente da studenti, perché era ragionevole pensare che uno studente volesse condividere contenuti con i propri compagni.

    Con il tempo, gli utenti ci hanno chiesto di aggiungere reti aziendali e geografiche, tanto che oggi esistono reti che coprono intere nazioni, come l’India e la Cina.

    Con la crescita della base di utenti di Facebook, alcune reti geografiche contano oggi milioni di membri. Con reti così vaste, siamo giunti alla conclusione che il modello attuale non sia più il modo migliore per consentire agli utenti di controllare la propria privacy. Considerato che quasi il 50% di tutti gli utenti di Facebook è membro di reti geografiche, questo è per noi un argomento di estrema importanza. Un sistema migliore consentirebbe quindi a oltre 100 milioni di persone di avere un maggiore controllo sulle proprie informazioni.

    Il nostro piano prevede l’eliminazione delle reti geografiche e la creazione di un modello semplificato per il controllo della privacy, dove ciascuno può decidere a chi rendere disponibili i contenuti: esclusivamente agli amici, agli amici degli amici, o a tutti gli utenti.
    Questo cambiamento risponde a un’esigenza che molti di voi hanno espresso – la capacità di controllare chi può visualizzare ogni singola informazione creata o caricata dagli utenti. Contemporaneamente realizziamo un altro desiderio: rendere più semplice la pagina delle impostazioni sulla privacy, attraverso la combinazione di alcune impostazioni. Se volete saperne di più, abbiamo cominciato a discutere di questo progetto nel luglio scorso.

    Dato che l’aggiornamento eliminerà le reti geografiche e introdurrà nuove impostazioni, nelle prossime settimane vi chiederemo di esaminare e aggiornare le vostre impostazioni sulla privacy. Visualizzerete un messaggio che spiegherà i cambiamenti e vi porterà alla pagina dove potrete aggiornare le impostazioni. Una volta terminato l’aggiornamento, verrete reindirizzati su una pagina di conferma perché possiate verificare di aver scelto le impostazioni desiderate. Come sempre, avrete comunque la possibilità di modificarle in qualsiasi momento.

    Abbiamo lavorato con impegno per offrirvi le funzioni di controllo che meglio rispondono alle vostre esigenze, nella consapevolezza che queste ultime variano da persona a persona. Vi suggeriremo nuove impostazioni basandoci sul vostro attuale livello di privacy, ma il modo migliore per trovare quelle più adatte a voi è prendere visione di tutte le opzioni a disposizione e personalizzarle. Vi consiglio di farlo e di valutare attentamente con chi volete condividere i vostri contenuti online.

    Grazie per aver contribuito a fare di Facebook quello che è oggi e per collaborare a rendere il mondo più aperto e connesso.

    Mark Zuckerberg"
     
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  2. Triple K
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    L'avevo letta, ma personalmente non ho capito quali saranno i cambiamenti °°
     
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  3. The Spear
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    Se c'è una caso di cui me ne sbatto è proprio FB, utile giusto per cacciare due madonne sulla chat più schifosa del world wide web.
     
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  4. .:Renji:.
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    CITAZIONE (Triple K @ 2/12/2009, 19:50)
    L'avevo letta, ma personalmente non ho capito quali saranno i cambiamenti °°

    se ho capito bene prima la privacy si basava su un'area di contatti, mentre ora è strettamente legata alla tua lista di amici
     
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  5. -BigT-
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    direi che così è meglio sìsì
     
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4 replies since 2/12/2009, 18:32   74 views
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